Manutenzione sulle aree a verde

 

Per poter esercitare l’attività di giardiniere ed offrire i servizi di manutenzione del verde, bisogna tener conto della legge n. 154 del 28 luglio 2016 (art. 12). In particolare, stiamo parlando di tutte le attività che rientrano nei servizi di:

– manutenzione alberi  (CPV 77211500-7)
– manutenzione di giardini ornamentali o ricreativi  (CPV 77311000-3)
– potatura di alberi e siepi  (CPV 77340000-5)

 

Chi è e cosa fa il manutentore del verde.
La persona che svolge un lavoro come “manutentore del verde” deve intervenire per risolvere diverse problematiche che richiedono una competenza in diverse mansioni e specializzazioni. Nel settore, sono le microimprese che svolgono la maggior parte delle attività a livello locale ma esistono diverse altre aziende che operano sia a livello locale che provinciale come per esempio le cooperative di manutenzione di aree verdi, punti vendita di settore, garden center. Altre imprese di medie dimensioni offrono servizi per la realizzazione e manutenzione di vaste aree verdi adibite a parchi e riserve naturali. Nel settore si possono distinguere due figure professionali:

1) Il Giardiniere.
Questo professionista lavora per la realizzazione e manutenzione di giardini sia pubblici che privati. Deve avere competenze nel predisporre le migliori condizioni del terreno e la messa a dimora delle piante; oltre a questo, gestisce le manutenzioni ordinarie con l’uso, corretto e in sicurezza, delle attrezzature necessarie.

2) L’Arboricoltore.
Si potrebbe definire come il dottore degli alberi. Perché questo professionista si prende cura del patrimonio arboreo in diversi ambienti, urbani e forestali. L’arboricoltore interviene per risolvere le diverse fasi di vita della pianta, in funzione della specie vegetale a dimora. Nel dettaglio, si prende cura e controlla lo stato di salute sia delle piante sia delle persone che lavorano con macchine e strumenti potenzialmente mortali, come per esempio le motoseghe. E’ l’esperto che deve avere competenza nella gestione dei cantieri applicando le norme di sicurezza, un uso corretto delle attrezzature per poter avere accesso alle parti alte degli alberi.

 

Cosa dice la legge 154/2016, articolo 12.
Per meglio comprendere il problema in oggetto, il metodo più rapido è leggere il testo della legge. Qui sotto ti riporto l’articolo 12 della legge 154/2016.

LEGGE 28 luglio 2016 , n. 154
Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale.

Titolo I
disposizioni in materia di semplificazione e di sicurezza
agroalimentare

Art. 12
Esercizio dell’attività di manutenzione del verde

1. L’attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi può essere esercitata:
a) dagli iscritti al Registro ufficiale dei produttori, di  cui all’articolo 20, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214;
b) da imprese agricole, artigiane, industriali o in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese, che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti  il possesso di adeguate competenze.

2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano le modalità per l’effettuazione dei corsi di formazione ai fini dell’ottenimento dell’attestato di cui al  comma 1, lettera b).

3. Dall’attuazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

L’attestato di idoneità.
Come avete modo di leggere nel testo legislativo di cui sopra, si parla di “attestato di idoneità” per l’esercizio dell’attività di manutenzione del verde. Trattandosi di una legge del 2016, si può affermare che in tutte le Regioni esistono centri di formazione che offrono corsi abilitanti, sia pubblici che privati. Da una nostra ricerca su internet, il costo di un corso varia da un minimo di 510 euro fino ad un massimo di 1.900 euro. Su questo argomento, da quanto ci risulta, la Confartigianato offre assistenza per avere informazioni sul nome dell’istituto scolastico nelle varie zone e relativi costi. In linea di massima, questi corsi abilitanti offrono la possibilità di essere inseriti nelle aziende che si occupano della realizzazione e manutenzione di parchi e giardini. Oltre a questo, per chi fosse interessato, è possibile avviare un propria attività come ditta individuale iscritta nel registro imprese.

 

Chi nell’impresa deve avere l’attestato di idoneità.
L’attestato di idoneità deve essere in possesso del titolare d’impresa o del preposto. In quest’ultimo caso, il preposto deve risultare regolarmente assunto con un contratto a tempo indeterminato.

 


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A cura della redazione

Pubblicato il 13 luglio 2021
Ultimo aggiornamento:

 

 

 

 

 

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